Gli artt. 1 e 4 del D.L. n. 152/2021 (cd. “Decreto PNRR”) hanno introdotto a favore delle strutture ricettive ed altri operatori del comparto turistico, ricreativo e fieristico, a fronte di interventi finalizzati, principalmente, alla efficienza energetica/antisismica, allo “sbarrieramento” ed alla digitalizzazione sostenute dal 7/11/2021 fino al 31/12/2024:
- un contributo a fondo perduto (che può arrivare fino a un massimo di €. 100.000)
- un credito d’imposta dell’80% parzialmente modificato in sede di conversione del Decreto nella L. n. 233/2021 ed attuato dal Provvedimento (“Avviso”) del MIT (Ministero del Turismo) in data 23/12/2021.
Destinatari delle misure di sostegno sono le seguenti imprese (art. 1, co. 4):
- imprese alberghiere
- imprese che esercitano attività agrituristica
- imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta (campeggi)
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi inclusi: gli stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici (fra cui i parchi acquatici e faunistici).
La legge di conversione estende entrambe le agevolazioni alle imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari dove è esercitata una delle attività ammesse .
REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA
(Avviso MIT 23/12/2021, art. 2) Di seguito i requisiti definiti dal MIT per l’ottenimento delle agevolazioni:
- essere iscritti al Registro imprese alla data di presentazione dell’istanza (N.B.: sono, dunque, ammesse anche le neoattività)
- ciascuna struttura turistica può presentare 1 sola domanda di incentivo per 1 sola struttura di impresa oggetto di intervento;
- tutti i requisiti individuati dall’Avviso devono essere, a pena di decadenza: posseduti alla data di presentazione della domanda ed essere mantenuti per i 5 anni successivi all'erogazione del pagamento finale, devono, alternativamente: gestire, in virtù di un contratto regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda, un'attività ricettiva o di servizio turistico in aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui sono esercitate attività ricettive/servizi turistici.
Sono esclusi dalla agevolazione le imprese
- prive di regolarità contributiva (DURC) e fiscale
- in stato di liquidazione (anche volontaria) o in stato di fallimento
SPESE AGEVOLATE
Danno accesso ai benefici le spese sostenute (per competenza, ex art. 109, Tuir) per i seguenti interventi (art. 4 Avviso MIT):
a) interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture (ex art. 2, DM MISE 6/08/2020)
b) interventi di riqualificazione antisismica (ex art. 16-bis, co.1, lett. i), Tuir)
c) eliminazione delle barriere architettoniche
d) interventi edilizi (manutenzione straordinaria, restauro/risanamento conservativo, o ristrutturazione) funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica delle strutture, di riqualificazione antisismica e di eliminazione delle barriere architettoniche
e.1) realizzazione di piscine termali e.2) acquisizione di attrezzature e apparecchiature per le attività termali
f) Spese per la digitalizzazione, come inquadrate nell’art. 9, c. 2, DL 83/2014 (“cd. “Bonus alberghi”): f.1) impianti wi-fi messo gratuitamente a disposizione dei clienti con velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download; f.2) siti web ottimizzati per il sistema mobile; f.3) programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi/pernottamenti che sia in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti/portali di promozione pubblici/privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi; f.4) spazi e pubblicità per promuovere/commercializzare servizi turistici sui siti/piattaforme specializzate; f.5) consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; f.6) promozione di offerte innovative in tema di inclusione/ospitalità per persone disabili; f.7) servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente
g) acquisto di mobili e componenti d'arredo (inclusa l'illuminotecnica) a condizione che: g.1) sia funzionale ad almeno uno degli interventi di cui alle precedenti lett. da a) ad e); g.2) il beneficiario non ceda a terzi/estrometta dall’attività d’impresa i beni prima del completamento dell'ammortamento degli stessi h) g.3) spese relative al servizio i progettazione per l’esecuzione dei precedenti interventi Nota: gli interventi devono essere conformi: - ai principi stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili, ex L. n. 18/2009 - agli obiettivi ambientali (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili di cui all’art. 17, Reg. UE n. 2020/852 (v. Comun. Della Comm. UE 2021/C 58/01). Inoltre devono essere realizzati presso una sede operativa in Italia attiva alla presentazione della domanda e riguardare fabbricati (o terreni) con destinazione urbanistica compatibile con l’attività “alberghiera” agevolata.
SPESE ESCLUSE
In ogni caso non sono ammissibili le spese:
- per le quali non sia provata l'idoneità a realizzare il miglioramento della qualità dell'offerta ricettiva con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale;
- non ritenute ammissibili in sede di rendicontazione dalla Commissione UE;
- non conformi alla Comunicazione della Comm. UE (2021/C58/01) in materia ambientale;
- obbligatorie a norma di Legge
Intervallo di esecuzione dei lavori: in relazione alla data di pubblicazione sul sito del MIT dell'elenco dei beneficiari, gli interventi devono:
- iniziare entro 6 mesi da tale data;
- concludersi entro 24 mesi da tale data (con termine è prorogabile, su richiesta, di 6 mesi e, comunque, deve cadere entro il 31/12/2024)
TECNICO ABILITATO
E' necessario un progetto dettagliato degli interventi (“Scheda progetto”)
- obbligatoriamente corredato da “relazione tecnica” (che dovrà attestare la “congruità dei costi”);
- nonché da “elaborati grafici dello stato di fatto, intermedio e di progetto realizzati in adeguata scala”.
Il credito d’imposta:
- è pari all’80% delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi agevolati
- senza sia previsto un limite di spesa. AMBITO TEMPORALE - COORDINAMENTO COL “BONUS ALBERGHI” Come anticipato, il credito d'imposta spetta
- per le spese sostenute a partire dal 7/11/2021
- anche riferiti a lavori avviati dal 1/02/2020 e non ancora conclusi al 7/11/2021 Al contrario, nel caso di interventi (avviati dal 1/02/2020) che risultano già conclusi al 7/11/2021: continua ad applicarsi il “Bonus alberghi” secondo le disposizioni del “Decreto Agosto” (di cui all’art. 10, DL 83/2014 (come prorogato dall’art. 79, DL 104/2021, cd. “Decreto Agosto”).
FRUIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
Il credito d’imposta può essere fruito con le seguenti modalità:
Il credito è utilizzabile
- in compensazione tramite mod. F24 con i servizi telematici dell’Agenzia;
- dall’anno successivo a quello in cui gli interventi agevolati sono realizzati (e non oltre il 31/12/2025)
- non si applicano i limiti di: a) € 700.000 annui, ex art. 34, L. 388/2000 (aumentato a € 2.000.000, per il 2021, dall’art. 22, DL n. 73/2021, c.d. “Decreto Sostegni-bis”) b) € 250.000 annui previsto per i crediti da indicare a quadro RU del mod. Redditi, (ex art. 1, co. 53, L. 244/2007) (né il divieto di utilizzo per la presenza di ruoli per debiti erariali scaduti superiori a €. 1.500, trattandosi di un credito “da agevolazione)
Monitoraggio: l’utilizzo in compensazione non può eccedere l’importo riconosciuto dal MIT; a tal fine, quest’ultimo trasmette all’Agenzia Entrate l’elenco dei beneficiari e del relativo importo (nonché di eventuali variazioni e revoche). Il recupero dei crediti utilizzati illegittimamente è affidato al MIT.
Il credito d’imposta:
- può essere ceduto (in tutto o in parte e con facoltà di successiva cessione)
- a soggetti terzi (incluse banche/altri intermediari finanziari)
- secondo le modalità di cui al Provv. 8/08/2020 (cioè applicando le medesime disposizioni previste per la cessione dei “bonus edili”)
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Il contributo a fondo perduto è determinato:
- nel 50% delle spese ammissibili
- nel limite di €. 40.000 per singolo beneficiario (importo “base”).
Detto limite può essere incrementato fino ad €. 100.000, con le modalità che seguono:
- € 40.000 Importo base
- + €. 30.000 se l’intervento prevede spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica per almeno il 15% dell’importo totale
- + €. 20.000 se il destinatario ha i requisiti per accedere ai benefici per: - per “l’imprenditoria femminile” (art. 53, Dlgs 198/2006) - per “l’imprenditoria giovanile” (cooperative/società di persone costituite per almeno il 60% da giovani) - per le Srl/Spa con almeno 2/3 delle quote possedute da giovani ed organi di amministrazione costituiti per almeno 2/3 da giovani - per le imprese individuali gestite da “giovani” (soggetti di età tra i 18 e i 35 anni)
- + €. 10.000 per le imprese (anche societarie) con sede operativa in una Regione del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia
EROGAZIONE
Il contributo a fondo perduto è erogato (previa indicazione dell’IBAN nell’istanza):
- in un’unica soluzione alla fine dell’intervento;
Si può richiederne un’anticipazione fino al 30% presentando:
- garanzia fideiussoria rilasciata: - da una banca (o altro intermediario finanziario iscritto al relativo Albo del TUB) - da un’impresa assicurativa
- cauzione costituita, a scelta, in contanti, bonifico, assegni circolari o titoli di Stato.
ADEMPIMENTI
Entro 60 giorni dalla conclusione dell'intervento, occorre trasmettere al MIT:
- una relazione finale sui risultati/obbiettivi conseguiti dal progetto, sottoscritta da legale rappresentante e da un professionista abilitato
- una rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e fatture quietanzate
- documentazione per le verifiche antimafia.
Anticipazione: nel caso di anticipazione entro 30 giorni dall'inizio dell'intervento va trasmesso al MIT:
- la fideiussione bancaria/assicurativa;
- la documentazione per le verifiche antimafia;
- la documentazione attestante l'avvio dei lavori (in caso di opere edili-murarie e impiantistiche);
- copia dei giustificativi di spesa quietanzati per un importo pari almeno al 5% dell'investimento ammesso (in caso di progetti che prevedono esclusivamente l'acquisto di beni)