Tutto parte dal Programma regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, approvato con decisione della Commissione Europea C (2022) 8461 del 17/11/2022, di cui la Giunta Regionale ha preso atto con D.G.R. n. 1812 del 07/12/2022. Nel programma regionale sono contenute le diverse misure rivolte a diversi attori regionali e nel caso di TECNONIDI sono previste specifiche misure indirizzate alle imprese innovative – interventi per la creazione e il consolidamento di start up innovative e indirizzate alle imprese innovative – interventi per la creazione e il consolidamento di start up innovative – interventi di accesso al credito e finanza innovativa.
Requisiti dei soggetti beneficiari e localizzazione
La misura TECNONIDI è destinata alle piccole imprese che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di
investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione e delle “tecnologie chiave” abilitanti indicate nell’allegato A (le diverse aree sono visualizzabili nel video che alla fine del bando potete vedere).
Il contenuto innovativo della proposta progettuale sarà oggetto della verifica affidata ad un esperto indipendente, anche in ordine al livello di maturazione tecnologica conseguibile secondo la metrica riconosciuta in ambito europeo, ove sia valutata la possibilità di raggiungere il livello TRL9.
Il progetto di investimento deve avere per oggetto la valorizzazione economica di nuove soluzioni produttive/di servizi risultanti da conoscenze acquisite dai soci ovvero da attività di ricerca e sviluppo svolte nell’ambito del sistema della ricerca pubblica e privata.
Le imprese proponenti, alla data di presentazione della domanda preliminare, devono:
- non essere quotate;
- non essere iscritte da più di cinque anni al registro delle imprese;
- non aver distribuito utili;
- non aver acquisito un’altra impresa o non essere costituita mediante concentrazione, a meno che il fatturato dell’impresa acquisita non rappresenti meno del 10 % del fatturato dell’impresa ammissibile nell’esercizio precedente l’acquisizione o il fatturato dell’impresa costituita mediante concentrazione non sia superiore di più del 10 % al fatturato combinato realizzato dalle imprese partecipanti alla concentrazione nell’esercizio precedente la concentrazione;
- non aver rilevato l’attività di un’altra impresa, a meno che il fatturato dell’attività rilevata non rappresenti meno del 10 % del fatturato realizzato dall’impresa ammissibile nell’esercizio precedente l’acquisizione.
- rispettare i requisiti dimensionali di Piccola Impresa
Possono accedere alle agevolazioni le imprese proponenti, costituite nella forma della società di capitali e in possesso di tutti i requisiti, che alla data di presentazione della domanda preliminare siano riconducibili ad una delle seguenti tipologie:
- sono regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative istituito ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in Legge n. 221 del 18/12/2012 e s.m.i.;
- hanno sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto;
- nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno;
- dimostrare attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale.
Campo di applicazione – settori ammissibili TECNONIDI
Le iniziative proposte devono essere riconducibili ad una delle aree di innovazione individuate ed alle “Priorità tecnologiche ed alle tecnologie chiave abilitanti”(Kets) riportate nell’Allegato A dell’avviso (riportate in fondo al presente articolo nel video) di seguito riportate :
- area di innovazione prioritaria Manifattura sostenibile;
- area di innovazione prioritaria Salute dell’uomo e dell’ambiente;
- area di innovazione prioritaria Comunità digitali, creative e inclusive.
Settori esclusi
Ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 1 del Regolamento (UE) 651/2014 e s.m.i. sono esclusi i seguenti settori:
- pesca e acquacoltura;
- produzione primaria di prodotti agricoli;
- settore del carbone;
- siderurgia;
- costruzione navale;
- fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche e al settore della banda larga;
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in alcuni casi.
Sono inoltre escluse dall’accesso alle agevolazioni della misura Tecnonidi le imprese che operino o che prevedano di operare nei seguenti settori:
- fornitura di acqua, gestione delle reti fogniarie e raccolta dei rifiuti;
- trasporto e magazzinaggio;
- servizi di alloggio e di ristorazione;
- attività finanziarie, assicurative ed immobiliari;
- attività di noleggio e leasing operativo, ad eccezione dei progetti di car sharing;
- attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco;
- attività di organizzazioni associative;
- attività commerciali e di intermediazione, ad eccezione del codice 47.91.10 per progetti di commercio elettronico, che non potranno svolgere altra attività (anche se non prevalente) di commercio tradizionale al dettaglio o all’ingrosso;
- attività sportive e di intrattenimento;
- istruzione ed altre attività di servizi.
NOTE IMPORTANTE: un’impresa che preveda più tipologie di attività (con il contemporaneo esercizio di attività ammissibili e di attività inammissibili) non può accedere alle agevolazioni se l’attività prevalente indicata è inammissibile.
Spese ammissibili
Tutte le spese (per investimenti e di esercizio) devono essere sostenute dopo la presentazione dell’istanza definitiva di
finanziamento ed entro il termine di 12 mesi dalla data di prima erogazione ovvero entro 6 mesi finanziamento.
Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti:
- macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, arredi, nonché automezzi nei casi in cui gli stessi siano di tipo commerciale, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità
produttiva oggetto delle agevolazioni; - opere edili e assimilate (che comprendono anche gli impianti elettrici, termo-idraulici, di condizionamento e climatizzazione, telefonici e telematici, di produzione di energia, strutture prefabbricate e amovibili) sono complessivamente ammissibili entro il limite del 30% dell’importo dell’investimento in altri attivi.
- I beni acquistati e richiesti ad agevolazione devono essere nuovi di fabbrica;
- le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in software, trasferimento di tecnologie mediante acquisizione di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate.
Sono ammissibili i seguenti costi di funzionamento:
- personale dipendente, con vincolo di subordinazione;
- spese di locazione di immobili derivanti da contratti registrati, ovvero per l’utilizzo di uffici temporanei (organizzati da
operatori specializzati); - utenze di energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività, corrisposte direttamente ai gestori sulla base di contratti intestati all’impresa beneficiaria;
- premi per polizze assicurative riferiti all’esercizio dell’attività d’impresa;
- canoni ed abbonamenti per l’accesso a banche dati, per servizi software, servizi “cloud”, servizi informativi, housing,
registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web registrazione di domini Internet, servizi di posizionamento sui motori di ricerca, acquisto di spazi per campagne di Web Marketing, Keywords Advertising, Social, Brand Awareness e Reputation; - servizi di personalizzazione di siti Internet acquisiti da impresa operante nel settore della produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
- servizi di consulenza in materia di innovazione (ad es.: sostegno alla tutela e brevettazione);
- servizi di sostegno all’innovazione (ad es.: test e certificazione dei prodotti);
- servizi di consulenza finalizzati all’adozione ex novo di un sistema di gestione ambientale, di certificazione di prodotto, di gestione della reponsabilità sociale di impresa e di rendicontazione etico-sociale, rispondenti a standard internazionali;
- costi per la locazione e l’allestimento dello stand in occasione della prima partecipazione ad una fiera specializzata.
CRITERI DI VALUAZIONE
Tipologia ed Intensità degli aiuti concedibili
La misura attuativa del Fondo TecnoNidi prevede la concessione delle seguenti agevolazioni:
- agevolazione in conto impianti, on superiore ad € 200.000,00, pari al 80% degli investimenti ammissibili costituita da una sovvenzione pari al 40% del totale degli investimenti ammissibili ed un prestito rimborsabile pari al 40% degli totale degli investimenti ammissibili.
- sovvenzione, come contributo in conto esercizio, non superiore all’importo di € 80.000,00, pari all’80% delle spese di
funzionamento ammissibili.
I prestiti concessi saranno erogati ai destinatari sotto forma di mutui chirografari con le seguenti caratteristiche:
Modalità di erogazione delle agevolazioni
Le agevolazioni in conto impianti saranno erogate in tre soluzioni:
- prima erogazione del prestito rimborsabile pari al 25% delle agevolazioni concesse;
- seconda erogazione per stato avanzamento lavori (SAL), comprendente un ulteriore 50% delle agevolazioni concesse che l’impresa potrà richiedere solo presentando la documentazione necessaria a dimostrare di aver realizzato e di aver effettuato pagamenti per almeno il 40% degli investimenti totali. La seconda erogazione è prioritariamente erogata nella forma del prestito rimborsabile;
- terza erogazione (saldo), pari al saldo (25%) delle agevolazioni concesse, che l’impresa potrà richiedere solo
presentando la documentazione necessaria a dimostrare di aver completato gli adempimenti amministrativi previsti per l’avvio dell’attività, di aver realizzato e di aver effettuato pagamenti per almeno l’80% degli investimenti totali.
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