Transizione 5.0
๎€ฃ

Maggio 27, 2024

Pubblicato il decreto direttoriale del MIMIT nel quale il provvedimento individua, ai sensi dellโ€™articolo 24, comma 1, del decreto 24 luglio 2024 del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dellโ€™Economia e delle Finanze, i termini a decorrere dai quali le imprese possono presentare le comunicazioni preventive dirette alla prenotazione del credito dโ€™imposta โ€œTransizione 5.0โ€ e le comunicazioni di conferma relative allโ€™effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, di cui allโ€™articolo 12, rispettivamente ai commi 1 e 4, del suddetto decreto.

Le comunicazioni possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del giorno 7 agosto 2024, esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nellโ€™apposita sezione โ€œTransizione 5.0โ€ del sito internet del GSE (www.gse.it), accessibile tramite SPID, utilizzando i modelli e le istruzioni di compilazione ivi resi disponibili.

I termini di apertura per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione, di cui allโ€™articolo 12, comma 6, del citato decreto 24 luglio 2024, saranno individuati con successivo provvedimento dello scrivente, Direttore generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, lโ€™innovazione, le PMI e il made in Italy, del Ministero delle imprese e del made in Italy.


Ilย Piano Transizione 5.0, in complementaritร  con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nellโ€™ambito della piรน ampia strategia finalizzata a sostenere il processo diย trasformazione digitale ed energeticaย delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro. In particolare, TRANSIZIONE 5.0 in linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU, con unaย dotazione finanziariaย complessiva pari a 6,3 miliardi di euro, si pone lโ€™obiettivo di favorire la trasformazione dei processi produttivi delle imprese, rispondendo alle sfide poste dalle transizioni gemelle, digitale ed energetica.


Progetti di innovazione realizzati attraverso lโ€™acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0 che siano interconnessi e finalizzati a ridurre i consumi energetici:

  • di almeno il 3% della struttura produttiva;
  • di almeno il 5% dei processi produttivi interessati (processo industriale o processo target)

Ai fini della misura TRANSIZIONE 5.0 rientrano tra i beni immateriali di cui allโ€™allegato B L.232/2016 anche:

  1. i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per lโ€™intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dellโ€™energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e lโ€™elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
  2. i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui al punto A.

Se soddisfatte le condizioni di riduzione dei consumi energetici per i progetti innovazionesaranno inclusi ed agevolati con la TRANSIZIONE 5.0, anche:

  1. l’acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili, escluse biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dellโ€™energia prodotta (1,89 miliardi);
  2. le spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde (630 milioni). Spese di formazione ammesse nel limite del 10% dellโ€™investimento con tetto a 300.000 โ‚ฌ e solo su attivitร  di formatori esterni.

Per gli impianti con moduli fotovoltaici ATTENZIONE perchรจ devono avere particolari requisiti e caratterIstiche tecnologiche certificate. Tramite la nostra consulenza TRANSIZIONE 5.0 effettueremo una valutazione!

Per le spese per la formazione del personale in competenze per la transizione digitale ed energetica. Le attivitร  formative dovranno essere erogate da soggetti esterni che saranno individuati dal MIMIT.


Il progetto deve essere certificato โ€œex anteโ€ da un valutatore indipendente che attesti che il progetto di innovazione rispetta i criteri di ammissibilitร  relativi alla riduzione del consumo totale di energia.

Successivamente una seconda certificazione โ€œex-postโ€, ad investimento ultimato, dovrร  attestare lโ€™effettiva realizzazione degli investimenti in conformitร  alle disposizioni della certificazione ex-ante.

Sono abilitati al rilascio delle certificazioni tecniche:

a) gli Esperti in Gestione dellโ€™Energia (EGE), certificati da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11339;

b) le Energy Service Company (ESCo), certificate da organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11352;

c) gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dellโ€™albo professionale, nonchรฉ i periti industriali e i periti industriali laureati iscritti allโ€™albo professionale nelle sezioni โ€œmeccanica ed efficienza energeticaโ€ e โ€œimpiantistica elettrica ed automazioneโ€, con competenze e comprovata esperienza nellโ€™ambito dellโ€™efficienza energetica dei processi produttivi.

Per le PMI, le spese sostenute per adempiere allโ€™obbligo della certificazione ex ante ed ex post degli investimenti sono riconosciute in aumento del credito dโ€™imposta per un importo massimo di 10.000 euro. Per le imprese non obbligate alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere allโ€™obbligo di certificazione della spesa e della documentazione contabile sono riconosciute in aumento del credito dโ€™imposta per un importo non superiore 5.000 euro.


Quote d’investimento fino a 10 milioni di euro

  1. % riduzione consumi energetici struttura produttiva: 3-6% oppure Processo: 5-10% la percentuale di credito dโ€™imposta รจ del 35%
  2. % riduzione consumi energetici struttura produttiva Struttura produttiva: 6-10% oppure Processo: 10-15% la percentuale di credito dโ€™imposta รจ del 40%
  3. % riduzione consumi energetici struttura produttiva Struttura produttiva oltre il 10% oppure Processo oltre il 15% la percentuale di credito dโ€™imposta รจ del 45%

Quote d’investimento oltre 10 milioni di euro

  1. % riduzione consumi energetici struttura produttiva: 3-6% oppure Processo: 5-10% la percentuale di credito dโ€™imposta รจ del 5%
  2. % riduzione consumi energetici struttura produttiva Struttura produttiva: 6-10% oppure Processo: 10-15% la percentuale di credito dโ€™imposta รจ del 10%
  3. % riduzione consumi energetici struttura produttiva Struttura produttiva oltre il 10% oppure Processo oltre il 15% la percentuale di credito dโ€™imposta รจ del 15%

La riduzione dei consumi รจ riproporzionata su base annuale, calcolata rispetto ai consumi energetici dellโ€™anno precedente a quello di avvio di effettuazione degli investimenti ed al netto di variazioni di volumi produttivi e di condizioni esterne che influiscono sul consumo energetico. Per le imprese di nuova costituzione sarร  necessario fare riferimento ai consumi medi annui riferibili ad uno scenario controfattuale.

A titolo esemplificativo, nel caso di un investimento in relazione al quale lโ€™impresa abbia giร  fruito di unโ€™agevolazione con intensitร  dโ€™aiuto pari al 60%, il credito dโ€™imposta 5.0 si calcola applicando lโ€™aliquota spettante, definita sulla base dei parametri di investimento e di risparmio energetico di cui allโ€™articolo 10 del decreto attuativo, al residuo 40% dei costi. Restano fermi i divieti di cumulo espressamente previsti dalle ulteriori agevolazioni di cui lโ€™impresa intende beneficiare.


๏‚•

Per chiedere una consulenza contattaci al 3409701477 oppure compila il form

    Bandi Attivi

    Investimenti sostenibili 4.0, crescita sostenibile e competitiva

    Investimenti sostenibili 4.0, crescita sostenibile e competitiva

    STATO INCENTIVO: APERTO DAL 20/05/2025 COS'รˆ Investimenti sostenibili 4.0 รจ lโ€™incentivo che punta a rafforzare la crescita sostenibile e la competitivitร  delle PMI situate nelle regioni meno sviluppate e sostiene le imprese per incentivare investimenti innovativi...

    Zes Unica Agricoltura 2025

    Zes Unica Agricoltura 2025

    Con l'art. 16 bis della legge comma 2-bis, del decreto legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162 (di seguito decreto-legge) viene introdotto il Credito d'imposta per investimenti nella ZES unica agricoltura...

    ZES UNICA 2025

    ZES UNICA 2025

    DAL 31 MARZO 2025 TUTTE LE PMI CHE HANNO DECISO DI ACCEDERE ALLA ZES UNICA 2025 DOVRANNO INVIARE LA COMUNICAZIONE ORIGINARIA PER INVESTIMENTI DA REALIZZARE O REALIZZATI DAL 01/01/2025 AL 15/11/2025 L'agenzia delle entrate ha da poco approvato i modelli per effettuare...