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Le Ultime Novità
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Da Invitalia il nuovo incentivo FRI-TUr: cosa prevede?
26 Gennaio 2023
FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Con doazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura. Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di: riqualificazione energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto o rinnovo di arredi. L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro. Le agevolazioni sono rivolte a: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici. Sono previste due forme di incentivo: contributo fondo perduto diretto alla spesa (max) 35% dei costi e delle spese ammissibili e finanziamento agevolato ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni.
PER MAGGIORI DETTAGLI INVIACI UNA MAIL AD INFO@FINANZIAMENTI.PUGLIA.IT
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Puglia sempre più green: incentivi per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili in autoconsumo
20 Gennaio 2023
Dal 7 aprile 2022 le PMI e liberi professionisti possono beneficiare di agevolazioni a fondo perduto (non solo) se decidono di realizzare, all'interno della sede operativa in Puglia, nuovi impianti eolici, solari (con tutte le tecnologie), macchine frigorifere a fonte geotermica (refrigeratori o pompe di calore) e impianti di produzione di energia termica o elettrica a biomasse (liquide, solide o gassose). Tra le altre spese, sono agevolabili anche le spese per i sistemi di accumulo integrati dell’energia (storage) e per la realizzazione di stazioni di ricarica di veicoli elettrici e ibridi ad uso esclusivo delle imprese che propongono il progetto.
Per tutte le novità CLICCA SUL LINK per ascoltare il video nel quale l'ing. Mingolla Andrea commenta come accedere all'agevolazione: ACCEDI ORA AL VIDEO -
Regione Puglia: per titolo 2 capo 3 e capo 6 arriva la proroga al 30.06.2023 dei termini per la conclusione degli investimenti.
24 Dicembre 2022
La Regione Puglia nel dipartimento di competitività ed innovazione prende atto delle difficoltà che le imprese continuano ad attraversare nell'approvvigionamento delle materie prime necessarie per il completamento dei lavori ed in generale degli impedimenti legati alla erogazione di servizi essenziali anch’essi alla ultimazione degli investimenti di dichiarare la situazione “causa di forza maggiore” ed ha deliberato in data 22/12/2022 la concessione,senza necessità di ulteriore documentazione, di proroga dei termini fino al 30.06.2023 per tutte le imprese che non hanno ancora completato gli investimenti, anche quelle beneficiarie di precedenti proroghe già concesse.
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Beni strumentali 4.0: richiedi il nostro servizio di perizia asseverata
14 Novembre 2022
CLICCA SULL'IMMAGINE ACCANTO PER ACCEDRE AL MIO VIDEO DI 1 MINUTO NEL QUALE SPIEGO LA NOSTRA PERIZIA COME FUNZIONA.
Per le imprese che devono acquistare beni strumentali 4.0 oppure nel 2021 hanno acquistato (con acconto versato di almeno il 20%+iva al 31/12/2021) beni strumentali rientranti nel piano industria 4.0 (allegato A e B legge 232/2016) per importi di investimento superiori a 300.000 €, hanno l'obbligo di rivolgersi ad un tecnico abilitato per richiedere una perizia asseverata al fine di documentare la rispondenza dei beni a particolari requisiti tecnologici e costruttivi previsti dalla norma.
Lo scenario si configura diverso per gli imprenditori che hanno acquistato o devono acquistare beni strumentali 4.0 per importi minori a 300.000 €. In questo caso l'imprenditore può certificare con una dsan che il bene risponde ai requisiti dettati dalla norma. Ovviamente, in questo caso se, durante il controllo di verifica da parte dell'agenzia delle entrate si riscontrassero dichiarazioni non vere, la sanzione è molto salata!
A questo punto, diversi nostri clienti hanno deciso di richiedere ugualmente la perizia asseverata proprio per avere "una maggiore tranquillità e tutela" nell'accedere alle agevolazioni fiscali, visto anche le molteplici dichiarazioni fornite dai venditori non rispondenti, successivamente alla perizia, al vero!!! Se siete interessati a richiedere la nostra perizia, contattatemi al numero 340/9701477
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Devi realizzare o hai realizzato investimenti in una Area ZES della Puglia?
11 Novembre 2022
L'art. 4 del decreto legge n. 91 del 2017 al fine di favorire lo sviluppo in determinate aree del paese, di imprese operative nonchè l'insediamento di nuove imprese, ha previsto la possibilità di istituire le ZES - zone economico speciali - all'interno delle quali tali imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali e delle semplificazioni amministrative previste nella medesima legge all'art. 5. Il comma 2 di questo articolo, nella versione in vigore dal 1 giugno 2021 dispone che in relazione agli investimenti effettuati nelle ZES il credito di imposta investimenti nel mezzogiorno spetta anche per l'acquisto di immobili strumentali agli investimenti (parliamo del 45% di agevolazione). Per effetto delle modifiche apportate con D.L. n. 36 del 30/04/2022 art. 37 a partire dal 2 maggio 2022 il credito di imposta spetti anche per l'acquisto dei terreni, e all'acquisizione, realizzazione ovvero all'ampliamento di immobili strumentali all'attività di impresa.
Per le imprese che prima del 30 aprile 2022 hanno acquisito solo IMMOBILI spetta lo stesso credito di imposta mezzogiorno 45%.
Inoltre, la medesima disciplina del credito di imposta investimenti nel mezzogiorno - applicabile anche alle aree ZES - prevede la cumulabilità, a determinate condizioni di tale beneficio con altri aiuti di stato. Ciò vuol dire che i due crediti di imposta si possono cumulare: l'impresa che acquista l'immobile può beneficiare delle agevolazioni fiscali 45% e se acquista anche macchinari può lo stesso beneficiare di agevolazioni al 45%.
PER RICHIEDERE LA NOSTRA IMMEDIATA CONSULENZA INVIACI UNA MAIL A: INFO@FINANZIAMENTI.PUGLIA.IT
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Cumulo delle Agevolazioni tra Titolo 2 e Credito di Imposta Mezzogiorno
10 Ottobre 2022
Dalla Regione Puglia arrivano ottime notizie! Viene fornita certezza sull'argomento che per diverso tempo ha messo in discussione consulenti esperti in finanza agevolata con i tecnici e assessorato della regione sulla legittimità del cumulo di diversi incentivi con riferimento al titolo 2 capo 3. Il Dipartimento Sviluppo Economico della regione ha pubblicato una nota comunicativa nella quale fa riferimento all’entrata in vigore della nuova Carta degli aiuti UE 2022-2027 con la quale sono state aumentate le percentuali di agevolazioni concesse all'impresa per lo stesso investimento portandola dal 45% al 60% legittimando il cumulo del credito di imposta sud (cd bonus sud) con tutti gli strumenti regionali di finanziamento.
Questo significa che un investimento promosso da una micro o piccola impresa in Puglia potrà accedere a tre diversi incentivi cumulabili tra loro: Titolo II Capo III (o Pia) (45% a fondo perduto), Bonus sud (15% credito di imposta), Credito di imposta 4.0 (40% credito di imposta). Il totale massimo delle agevolazione che l'azienda può ricevere è del 100% del valore dell’investimento (caso 4.0) oppure 60% se acquistate macchine ed atrezzature nuove.PER MAGIORI DETTAGLI ASCOLTA IL VIDEO CHE HO PUBBLICATO SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK: https://fb.watch/g3TXOgNkuE/
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Quali aiuti per chi realizza, ammoderna, ristruttura o amplia impianti sportivi in Puglia?
20 Giugno 2022
CLICCA SU ASCOLTA IL VIDEO PER SAPERNE DI PIU'. Le imprese operative in qualsiasi settore possono avviare nuovo investimenti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi oppure ammodernare, ristrutturare o ampliare gli stessi. L’impresa presenta l’investimento inviando una serie di documenti alla Regione Puglia, prima di ottenere la delibera di finanziamento o mutuo e prima che abbia sostenuto lo stesso investimento. ricando Per ricevere il fondo perduto trascorrono mediamente oltre 12 mesi dalla fine investimento. Gli aiuti che la stessa impresa potrà beneficiare tramite questo strumento agevolativo non dovrà superare il 60% somma di tre forme di aiuto. 1. Fondo perduto sul capitale investito 2.Fondo perduto sugli interessi: 3. Aiuti su copertura delle garanzie concesse dal Medio Credito Centrale o consorzi di garanzia cibo ad un Max del 15% sul totale degli aiuti. ASCOLTA IL VIDEO: CLICCA ACCANTO: AGEVOLAZIONI IMPIANTI SPORTIVI
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Credito d’imposta Formazione 4.0: aumentano gli incentivi col decreto aiuti maggio 2022
19 Maggio 2022
Arriva il decreto Aiuti 2022 pubblicato in gazzetta ufficiale il 17 maggio 2022 e porta in dote una novità in merito al credito d'imposta per la formazione 4.0 del personale dipendente. Se non la conoscete, questa misura è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. In breve le novità apportate nel decreto aiuti consiste:
- nell'incremento delle aliquote per il credito d’imposta sia per le Pmi che per le grandi imprese;
- ampliata la platea dei costi ammissibili ricomprendendo le spese dei formatori e dei servizi di consulenza connessi alla formazione, i costi di esercizio e le spese generali indirette.
Ma come funziona questa misura? clicca qui: http://www.finanziamenti.puglia.it/finanziamenti/bandi-nazionali-attivi/credito-di-imposta-formazione-4-0
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Nuova agevolazione per incentivare la creazione e sviluppo di imprese esistenti composte da giovani o donne
24 Marzo 2022
ON è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Per maggiori info: AUTOIMPRENDITORIALITA' GIOVANILE
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Se devi aprire un'attività ci sono i nuovi incentivi della Regione Puglia anche a favore di chi ha dovuto chiudere l'attività a causa della pandemia
20 Marzo 2022
La NUOVA N.I.D.I. - NUOVE INIZIATIVE D'IMPRESA - offre un aiuto per l'avvio di una nuova impresa, favorire il passaggio generazionale, supportare l'apertura di attività che sono state chiuse a causa della pandemia, attraverso l'erogazione di un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile sulle spese per investimenti ed un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività. In particolare, sono previsti aiuti mirati, e di maggiore intensità, in favore dei soggetti più deboli (Compagini giovanili e Imprese femminili) arrivando a coprire il 100% delle spese di investimento e di gestione. Per maggiori dettagli: N.I.D.I.