Quasi 44 milioni di euro per il rilancio delle aree di crisi industriale nelle province di Brindisi e Lecce.
Invitalia, l’agenzia per l’attrazzione degli investimenti e lo sviluppo del territorio, interviene con gli incentivi della Legge 181/89 nel Sud della Puglia.
Adesso sarebbe strategico che politica, imprenditoria, associazioni di categoria, professionisti e territorio convergessero verso l’unico obiettivo utile: essere partecipi attivi del proprio futuro!
L’obiettivo di questi fondi è quello di favorire gli investimenti e creare nuova occupazione attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.
Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000.
Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:
Elenco delle attività economiche prioritarie (codici ATECO 2007)
10.3 – Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi;
10.4 – Produzione di oli e grassi vegetali e animali;
11 – Industria delle bevande;
13 – Industrie tessili;
14.1 – Confezione di articoli di abbigliamento (escluso abbigliamento in pelliccia), ad eccezione della classe 14.11 (confezione di abbigliamento in pelle);
14.3 – Fabbricazione di articoli di maglieria;
55.10 – Alberghi e strutture simili;
55.20.1 – Villaggi turistici;
55.20.51 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed breakfast, residence;
82.92.10 – Imballaggio e confezionamento di generi alimentari.
Per chiarimenti e consulenza contattate ing. Andrea Mingolla al 340/9701477
Il via scatterà alle ore 12.00 del 29 marzo 2019, quando le imprese interessate potranno inviare online le domande per chiedere le agevolazioni. Il termine ultimo è fissato per il 28 maggio. I 43,8 milioni disponibili sono così distribuiti:
- 18,6 milioni per la provincia di Lecce
- 14,9 per la provincia di Brindisi
- 10,3 per il comune di Brindisi
I fondi sono stati assegnati dal Ministero dello Sviluppo Economico con la pubblicazione di tre Avvisi pubblici, uno per ogni area.
Le imprese possono contare su tre tipologie di incentivi: contributo in conto impianti (a fondo perduto), contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato.
Dopo la scadenza del 28 maggio, Invitalia inizierà la verifica dei progetti che porterà – sulla base dei criteri indicati negli Avvisi pubblici – alla creazione di una graduatoria dei progetti ritenuti più meritevoli di finanziamento.
Per consulenza specialistica siamo a disposizione solo su appuntamento al numero di telefono 340/9701477