Finanziamenti fino a 25.000 euro: facciamo chiarezza una volta per tutte

Aprile 15, 2020

Ovviamente vi ricordiamo che il finanziamento di 25.000 euro è bancario. Quindi, aspettiamoci che un minimo di valutazione “leggera” la banca la dovrà pur fare. Prima della presentazione delle domande di finanziamento è bene tener presente alcuni elementi indicati all’interno del Decreto Liquidità.

Saranno ammissibili alla garanzia del Fondo Centrale, con copertura al 100%, i nuovi finanziamenti in favore di PMI e di persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni la cui attività è stata danneggiata dall’emergenza Coronavirus (COVID-19) come si dovrà evincere da una specifica dichiarazione autocertificata, purché tali finanziamenti prevedano:

  • l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi dall’erogazione e una durata fino a 72 mesi;
  • un importo non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia ovvero, per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, come autocertificazione (comunque, non superiore a 25.000 euro). L’importo del prestito di 25.000 euro è pertanto l’importo massimo del finanziamento.

Il tasso massimo applicabile sarà circa del 2,5%.

La prassi richiede che si compili almeno due moduli: tra le informazioni bisogna stare attenti a verificare se il codice Ateco della vostra attività economica rientra tra quelle chiuse e quindi danneggiata dall’emergenza COVID-19. Inotre dovranno essere indicati i ricavi registrati nell’ultimo bilancio depositato o nell’ultima dichiarazione fiscale presentata.

I soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, invece, potranno certificare i ricavi con un’autocertificazione oppure con altra documentazione idonea allo scopo.

Altra informazione da riportare nel modulo riguarda gli aiuti relativi alle misure temporanee di cui alla Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 e successive modifiche e integrazioni di cui si è eventualmente già beneficiato e l’amministrazione che li ha concessi. Ci sarà da compilare un modulo fornito dal fondo centrale di garanzia.

Se hai esigenze di approfondire, siamo a disposizione.

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