Decreto PNRR, mix di aiuti per il settore turistico

Ottobre 29, 2021

Il turismo nel periodo della pandemia è stato uno dei settori maggiormente colpito dalle misure di contenimento attuate dallo stato italiano per la gestione della pandemia da coronavirus.

Per questo motivo la commissione europea, concordemente con lo stato italiano, ha deciso di sostenere il settore utilizzando le risorse messe a disposizione dell’Italia attraverso il PNRR. Cosa ci aspetta a livello imprenditoriale nei prossimi mesi? Quale misure verranno messe a disposizione delle PMI turistiche? 

Un breve riassunto dovrebbe schiarire un poco le idee!!!

  1. In arrivo un nuovo credito d’imposta all’80% per la ristrutturazione di hotel, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici. Si tratta del cosiddetto Bonus Alberghi, che alla pari del Superbonus incentiva interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica, eliminazione barriere architettoniche e digitalizzazione delle strutture ammesse al tax credit. Per gli stessi interventi ammessi al credito d’imposta, è previsto anche un contributo a fondo perduto fino a 100mila euro.
  2. Per agenzie di viaggi e tour operator , invece, c’è un bonus digitalizzazione (credito d’imposta al 50%), fino a un tetto di 25mila euro.
  3. Un’altra novità è l’istituzione di una Sezione speciale Turismo nell’ambito del Fondo di garanzia PMI, anche a favore dei giovani under 35 che intendono avviare imprese nel settore. Ed un nuovo Fondo per gli investimenti nel Turismo.

Le risorse del Pacchetto Turismo nel PNRR

Per questo settore, nel PNRR sono destinati complessivamente a 2,4 miliardi (in parte sbloccati con questo decreto ed in parte in attesa di successivi atti amministrativi) così suddivisi in:

  •  1.786 milioni per un Fondo nazionale del Turismo, che comprende sei interventi:
    •  500 milioni: credito d’imposta (80%) e fondo perduto per le imprese turistiche;
    •  98 milioni: digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator;
    •  500 milioni: Fondo (con la partecipazione MEF e BEI) per l’ammodernamento delle strutture ricettive, interventi per la Montagna, sviluppo di nuovi itinerari turistici;
    •  358 milioni: Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità;
    •  180 milioni: fondo perduto e attivazione Fondo rotativo (Cdp) per ammodernamento strutture, eliminazione barriere architettoniche, riqualificazione ambientale;
    •  150 milioni: Fondo nazionale per il Turismo, gestito con Cdp, per rafforzare strutture e valorizzare asset immobiliari.

    I diversi interventi potranno ottenere ulteriore sostegno economico per allargare la platea dei beneficiari:

  •  114 milioni per il Digital Tourism hub, piattaforma digitale per aggregare online l’offerta turistica nazionale;
  •  500 milioni per il progetto Caput Mundi, interventi per l’offerta turistica in vista del Giubileo.

 

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