E’ proprio così. Qualsiasi imprenditore che vorrebbe sapere quali sono le opportunintà in tema di agevolazioni capisce che la materia della finanza agevolata è molto complessa e di difficile trattazione ma per sua natura (non abbiamo intenzione di offendere qualcuno) è abituato a fare il giro delle cosidette “sette chiese” perchè non ha fiducia del primo che incontra nel suo percorso decisionale verso la realizzazione di un investimento.
Bene!!! Ma se gli chiediamo cosa ha capito in tutti gli incontri a cui lui ha presenziato, alla fine, nella maggior parte dei casi, si può dimostrare che se ne esce più confuso di prima. Sicuramente ci saranno dei motivi. Eh…si….si…. I motivi ci sono e sono tanti! Vediamo un poco quali sono.
Primo motivo: quello di stare attento a chi hai di fronte. Non sempre chi si occupa di finanza agevolata è uno specialista. Di tuttologi in questo periodo di crisi ma anche prima (dove i ricavi si sono ristretti molto) ne nascono e “muoiono” in tanti. L’imprenditore per verificare se ha di fronte specialisti preparati e onesti deve chiedere sempre la prova documentale di quanto egli asserisce…altrimenti tutti possiamo dire tutto e niente e scoprire di trovarci nei guai!!!
Secondo motivo: chiedere sempre di firmare la privacy prima di inviare informazioni e fornire qualsiasi documento. Nessun consulente pecialista serio ed onesto vi chiede una serie di informazioni se prima non è sicuro che è autorizzato al trattamento dei dati. Eppure la stragrande maggioranza di loro si muove proprio senza una privacy sottoposta alla firma del potenziale cliente! Attenzione…anche questo indica maggiore o minore professionale e sicurezza che qualcuno non utilizzi i tuoi dati per farne altro…
Terzo motivo: chiedere allo specialista qual è la probabilità di successo delle pratiche ogni anno e in quanto tempo riesce a portare ad erogazione le pratiche che sono state sottoposte a delibera di ammissione alle agevolazioni.
Quarto motivo. Stare attenti alle parcelle. Un professionista serio, sempre che l’imprenditore sia serio e onesto (in poche parole che ha soldi da parte e ha tutta la volontà di pagare il valore del professionista) deve dimostrare di saper rischiare con l’imprenditore. Il professionista se crede nel suo cliente onesto e serio anche egli deve chiedere una parcella che è suddivisa in due tempi e due importi. Il primo importo è legato alla fase istruttoria (redazione della domanda di agevolazione/business plan) ed il secondo importo deve essere legato al successo della pratica (fase di ammissione dell’investimento alle agevolazioni e sucessiva erogazione). Al momento dell’erogazione del contributo lo specialista incassa la sua importante parcella. Quindi: poco prima, per rischiare insieme all’imprenditore. E dopo arriva la sua parcella importante!
Noi siamo convinti di essere seri, onesti e competenti. Se non ci metti alla prova non potrai mai saperlo. Mi raccomando però, quando ti rechi nei nostri uffici applica quanto sopra indicato!!!!!!!