Entro metà anno le agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare
agevolazioni innovazione

Maggio 5, 2019

Al fine di favorire la transizione delle attività economiche verso un modello di economia circolare, nel Decreto Crescita sono stati stabiliti i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni finanziarie, a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo finalizzati ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese ed i centri di ricerca che dimostreranno di operare in via prevalente nel settore manifatturiero ovvero in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere.

I soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un massimo di tre soggetti co-proponenti. In tali casi i progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

ecnomia circola finanziamenti agevolatiI progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale, prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni, avere una durata non inferiore a dodici mesi e non superiore a trentasei mesi, prevedere attività di ricerca e sviluppo strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs), relative a:

  1. innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilita’ ambientale (innovazioni eco-compatibili);
  2. progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
  3. sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  4. strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  5. sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;

Le agevolazioni sono concesse secondo le seguenti modalità:

  • finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%
  • contributo diretto (fondo perduto) alla spesa fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili.


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